Nota del Sindaco
In riferimento all’articolo “Chiudete il mio distributore” si precisa quanto segue: Nel 2004 l’impianto di carburanti ubicato in viale Trieste, a Potenza Picena, di proprietà della Oil Italia e gestito dal signor Mauro Cennerelli, è stato dichiarato incompatibile e ne è stata disposta la chiusura. La Oil Italia ha proposto ricorso ed ha richiesto la proroga dell’apertura dell’impianto per due anni impegnandosi a trasferire lo stesso in altra sede entro lo stesso termine. Per ragioni di pubblico interesse la proroga è stata autorizzata poiché il rifornimento in questione è l’unico presente nel centro abitato di Potenza Picena. Nel termine assegnato la Oil Italia non ha assolto all’impegno assunto e nessun nuovo impianto di carburanti è stato realizzato. Sono state concesse alla Oil altre proroghe ma il risultato non è cambiato. Nel 2007 la Oil ha rinnovato la richiesta di proroga che è stata nuovamente concessa dal Comune permanendo le ragioni di pubblico interesse già presenti all’atto della prima proroga. Stante la particolare articolazione del territorio comunale, risulterebbe estremamente disagevole ed anche pericolosa la chiusura dell’unico impianto a servizio dei circa 5 mila residente nel capoluogo. L’esistenza di altri impianti nel territorio comunale, nessuno dei quali ubicato a una distanza inferiore a 4-5 chilometri dal capoluogo medesimo, rende allo Stato legittima la proroga dell’unico esercizio in grado di soddisfare le necessità dei cittadini ivi residenti. Quanto alla valutazione di incompatibilità dell’impianto in questione, occorre considerare che essa non si basa su rilievi o accertamenti di pericolo immediato, nel qual caso si provvederebbe alla sollecita chiusura dell’esercizio. Quanto alla funzionalità e alla sicurezza della struttura esse sono di esclusiva competenza della Oil Italia che è titolare e proprietaria dell’impianto e non dipende certo dal Comune se lo stesso è privo del bagno. Infine, le aspettative del gestore, quandanche legittime, non possono prevalere sul diritto della collettività interessata al mantenimento di un servizio essenziale.
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Autore | Nico Coppari, Addetto Stampa e Comunicazione |