LA RISTRUTTURAZIONE DELLA “PIRAMIDE DE MAYO”
Gli Assessori Ugo Riccobelli, Giancarla Benedetti e Massimiliano Rebichini hanno ricevuto nella sede Municipale di Piazza Matteotti il comitato che si è costituito per la promozione dei rapporti con l’Argentina e per la ristrutturazione della Piramide De Mayo, monumento che si trova in Largo Leopardi e simbolo dei flussi migratori potentini del secolo scorso verso le terre argentine. Gli amministratori locali hanno condiviso gli obiettivi dei promotori riservandosi di approfondire, in sede tecnica, tempi e modi per realizzare quanto richiesto. L’Assessore Riccobelli ha ribadito “l’interesse dell’Amministrazione Comunale per la valorizzazione della storia e dell’identità della nostra città. Un capitolo importante della storia di Potenza Picena è rappresentato proprio dal flusso migratorio di tanti nostri concittadini che nel secolo scorso si sono trovati costretti, per cercare un lavoro, a spostarsi in Argentina. Con quelle terre, dunque, siamo legati da un vincolo profondo per noi molto importante”. Il monumento della “Piramide de Mayo” fu realizzato in bronzo dall’artista Mario Percossi, anch’egli emigrante in Argentina con i suoi famigliari, rappresenta l’unica copia di quella esistente a Buenos Aires in Plaza de Mayo e venne donata alla città di Potenza Picena dalla comunità potentina emigrata in terra argentina. La cerimonia di donazione si tenne nel luglio del 1967 e rappresentò un vero e proprio evento con festeggiamenti durati una settimana in onore di quello che venne considerato il Centenario della prima emigrazione potentina in Argentina. “Gli Argentini parlano con grande ammirazione della Piramide de Mayo che sta a Potenza Picena – ha sottolineato Primo Cavalieri, per anni presidente dell’Associazione “Dagli Appennini alle Ande” – e sono desiderosi di venire qui per vederla e per visitare i luoghi potentini”. Al termine dell’incontro l’Amministrazione Comunale ha salutato i presenti (Maria Ester Mogliani, Livio Staffolani, Primo Cavalieri, Igino Scarpa, Maria Morello, Emilio Zamboni e Gabriella Bitocchi, tutti con esperienze di emigrazione alle spalle) i quali hanno donato due copie Dvd con le immagini dei festeggiamenti del 1967.
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Autore | Comune di Potenza Picena |