Imu: i contributi del Comune

“In un momento di difficoltà economica come quello attuale, l’Amministrazione Comunale ha deciso di stanziare una congrua somma per aiutare le fasce più deboli del nostro territorio nell’affrontare il pagamento dell’Imu”.
Il Vice Sindaco Ugo Riccobelli illustra il contributo “una tantum” per l’anno 2012 deliberato in merito al pagamento dell’ Imu (Imposta Municipale Propria) cui sono chiamati i cittadini.
Tre gli scaglioni del contributo.
Esso è pari all’azzeramento dell’importo dovuto dal soggetto passivo, per l’abitazione principale e relative pertinenze, nel caso di reddito ISEE non superiore a 7.500 euro.
Il contributo è pari al 30% dell’importo dovuto dal soggetto passivo, per l’abitazione principale e relative pertinenze, nel caso di reddito ISEE compreso tra 7.501 euro e 13.000 euro.
In ultimo, il contributo è pari al 40% dell’importo dovuto per le abitazioni e relative pertinenze date in uso gratuito a parenti entro il secondo grado  (rapporti di parentela sia in linea retta che collaterale, ovvero genitori-figli, nonni-nipoti, fratelli-sorelle) che la utilizzano come abitazione principale a condizione che entrambi i soggetti (il soggetto passivo e l’utilizzatore) abbiano un reddito ISEE non superiore a 20.000 euro per ciascun nucleo.
La domanda per poter accedere al contributo scade il prossimo 9 marzo e i moduli per farne richiesta sono reperibili presso l’ufficio Urp, presso i Servizi Sociali o sul sito del Comune www.comune.potenza-picena.mc.it.

Contenuto inserito il 23/01/2013

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Autore Nico Coppari - Addetto Stampa

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