Mattinata di riflessione sulla Shoah e sui bambini della scuola Bullenhuse Damm
Si è tenuta questa mattina l’iniziativa dedicata alla memoria, per non dimenticare la Shoah e quanto accaduto negli anni dello sterminio di circa 6 milioni di ebrei, nel corso del Secondo conflitto Mondiale.
La mattinata è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale, in stretta collaborazione con l’Istituto Scolastico Comprensivo “G. Leopardi” di Potenza Picena, con la locale sezione Anpi e con l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea “M. Morbiducci” di Macerata.
Nel corso dell’iniziativa i ragazzi della scuola secondaria di primo grado “L. da Vinci” hanno presentato il lavoro svolto a scuola con le proprie insegnanti, emozionando una folta platea.
“Non dobbiamo dimenticare quanto accaduto – ha detto
il Sindaco Sergio Paolucci – e non dobbiamo pensare che l’Italia, come sostenuto anche recentemente da esponenti politici nazionali, abbia subito le scelte fatte dalla Germania. Al contrario l’Italia ha giocato un ruolo di primo piano, consapevole e responsabile delle scelte fatte”.
“Ricordare ¬– ha detto Presidente del Consiglio Comunale Enrico Caraceni è indispensabile per sapere fin dove può arrivare la follia umana”.
“Una mattinata – ha detto l’Assessore Giancarla Benedetti – importante e preziosa nella formazione culturale e personale dei ragazzi. La conoscenza dei fatti storici e la cultura sono fattori fondamentali anche per continuare a mantenere la propria libertà”.
“Facciamo memoria di quanto accaduto- ha detto Luigi Marconi, presidente della sezione di Potenza Picena dell’Anpi – e degli errori fatti in passato per non ripeterli in futuro. Purtroppo le voci e le testimonianze di coloro che hanno vissuto sulla loro pelle quegli anni stanno venendo meno. Tocca a noi e a voi ragazzi continuare ad alimentare la memoria”.
“Ringrazio le insegnanti e i ragazzi – ha detto il Dirigente Scolastico Angela Navazio – per il lavoro che hanno svolto con impegno e con un ottimo risultato finale, regalandoci momenti di preziosa riflessione”.
La mattinata è stata dedicata sia a una riflessione di ampio respiro su uno dei capitoli più drammatici della storia, sia nello specifico all’episodio della scuola amburghese di Bullenhuser Damm in cui, il 20 aprile del 1945, vennero uccisi barbaramente 20 bambini, dopo sevizie e falliti esperimenti medici effettuati su di loro. Al termine della mattinata sono state messe a dimora nel cortile della scuola media 20 piantine di rose bianche in ricordo dei 20 bambini uccisi a Bullenhuser Damm.
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Autore | Nico Coppari - Addetto Stampa |